martedì 20 agosto 2013

Agosto, politica mia non ti conosco?

Ho voluto vedere il curriculum di questo tizio, tale Colletti, immagino accuratamente selezionato dal M5S. Costui se la prende con la Boldrini, con la dose di arroganza, demagogia e qualunquismo, tipici dell'eloquio pentastellato. Boldrini “nella sua vita professionale ha sempre strumentalizzato le tragedie di poveri rifugiati. Ora che è diventata Presidente della Camera (non certo per meriti suoi visto che si dimostra spesso una incapace) giustamente strumentalizza omicidi di donne per farsi un po’ di pubblicità”.

Lui invece occupa un seggio in parlamento in virtù del seguente prestigioso curriculum.
"Ho una Laurea Magistrale in Giurisprudenza, una Laurea Triennale in Scienze Politiche ed un Master in "Sviluppo Internazionale delle Piccole e Medie Imprese", tutti e tre conseguiti presso l'Università di Bologna.
Parlo correntemente Inglese e Spagnolo e sufficientemente Francese.
Ho vissuto, oltre che in Italia, anche in Inghilterra e Spagna.
Durante l'Università, per mantenermi parzialmente, ho lavorato per 2 anni come apprendista tecnico audio, video e regia.
PROFESSIONE: sono Avvocato civilista dal 2010; seguo la materia della malasanità ove difendo pazienti che hanno subito errori medici. Sono iscritto all'Associazione dei Consumatori Cittadinanzaattiva e al Tribunale dei Diritti del Malato con i quali collaboro."
A parte l'italiano, che lascia a desiderare.
Ma quanto si può essere supponenti, presuntuosi e vacui.
In questo agosto, perso tra compiti di geometria inarrivabili, scappate a scuola così tanto per non perdere l'abitudine, libri lasciati a metà, la politica è sempre meno tollerabile e questi flash parlamentari mi fanno rabbia e tristezza. Questi sarebbero le nuove leve, quelli che hanno raccolto un consenso senza precedenti.
La cosa che sta più a cuore ai grilleschi è che si sprechino 200 mila euro per aprire la camera in agosto, quando si sa che nessuno si scomoderà per discutere una legge (per inciso, oggi alla camera erano in 104 gatti, gli altri tutti al mare, compresi i cinquestelle).
La cosa più odiosa è che tutta questa pretestuosa polemica avviene, guarda caso, attorno alla discussione sulla legge sul femminicidio.
Una legge inutile, per molti.
«Il caro vecchio “delitto dell’estate” che riempiva le prime pagine e i telegiornali non esiste più, è stato sostituito dal rullo continuo online dei drammi dello stalking e dell’omofobia. E questo rullo di tamburo non è solo cronaca, ma si fa anche campagna culturale, pressione politica». Tuttavia «invocare ogni volta la legge perfetta e salvifica appare una scorciatoia per evitare la fatica e il dolore di comprendere fenomeni che sembrano incomprensibili».
Che vale a dire, è sempre stato così e così sempre sarà. Cosa vogliamo farci, provare a cambiare le cose è pura utopia.
Ma finché è il Foglio di Ferrara, che siano i ciellini o i belpietro o le santanché, pazienza, ci si è anche un po' rassegnati.
Ma che i paladini dei diritti a cinque stelle, attacchino da mesi la presidente della camera è sospetto. Ma del resto, come dicono i Wu Ming, si tratta di un movimento di destra, nelle cui braccia il centro sinistra ci ha buttato.
Del Pd è meglio tacere. In questa fine estate, sul crinale che porta alle elezioni, rimuginerò a fondo.

4 commenti:

  1. Gli interventi del M5S e della Lega nel merito si commentano da sé. Ciò detto, il CV del tizio in questione mi sembra dignitoso e comunque perfettamente adeguato, sulla carta, alla bisogna. Capisco l'irritazione - anzi - la rabbia, che provo anche io. Ma secondo me dobbiamo resistere alla potente tentazione di rispondere loro con gli stessi toni e armi, perché sono toni e armi pretestuosi e sbagliati. Il delitto dell'estate? Lo abbiamo avuto! Il problema è che tutta Italia è ferma a chiedersi se il colpevole chiederà (e otterrà) la grazia dal Capo dello Stato... ;-)

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  2. Beh, dall'alto di un curriculum così, da uomo qualunque, per quanto dignitoso, parlare di meriti altrui mi pare un po' volgare e molto presuntuoso. Ma hai ragione, la risibilità degli argomenti è tale da non meritare commenti. Il problema è che con questi chiari di luna, potrebbero essere di questo calibro i futuri ministri. Certo, si può dire che abbiamo visto di peggio, ma la cosa triste è che questi sono il nuovo che avanza. Ciao, cara Povna :-)

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  3. Un paese che può mandare come suoi rappresentanti onesti cittadini del ceto medio, come quello rappresentato da questo CV, è un paese sano, che sta bene. Guai se pensassimo di non poter criticare l'operato del Presidente della Camera in quanto Presidente della Camera solo perché abbiamo un CV meno prestigioso del suo!
    Sono grandezze che, rispetto al lavoro istituzionale che sia il parlamentare, sia il Presidente devono fare, non sono commensurabili.
    Di più: guai se pensassimo che un bravissimo uomo o donna della istituzioni, per il solo fatto che normalmente è bravo, magari più di noi, non possa sbagliare. O se pensassimo che non possiamo dirlo solo perché normalmente è stato più bravo di noi.
    Ancora di più: guai se pensassimo che chi sbaglia o ha un brutto CV non possa dire a un altro che ha un bel CV che ha sbagliato.
    Questo tizio ha fatto un'affermazione sciocca, ma la cosa, a mio avviso, nulla c'entra né per nulla deve entrare con la comparazione tra lui e la Boldrini a colpi di CV.
    Nello specifico, poi, come dicevo all'inizio, costui ha un ottimo CV, molto meno 'qualunque' di altri e di certo non meno qualunque di quanto possa sembrare quello dell'insegnante medio - professione che, penso concorderai con me, per sua natura bene si presta a chi volesse provare a rappresentare i cittadini nelle istituzioni.
    Sia chiaro, lo sai, non sono grillina, né mi piacciono, e nello specifico penso che quell'uscita sia stata molto poco opportuna. Ma non perché il tipo ha un brutto CV, ma in sé e per sé!
    Scusa il pappozzo, ma come sai la politica solletica sempre la mia voglia di dibattito. Un abbraccio

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  4. Non è certo la critica che trovo sbagliata, figuriamoci. Poi a me non piacciono i santini, quindi nemmeno la Boldrini, se sbaglia, per me è intoccabile, ci mancherebbe. Già da un po' Napolitano lo trovo criticabilissimo e se lo si fa nel merito non ci trovo nulla da ridire.
    Sono d'accordissimo con te, evviva un parlamento che finalmente conta giovani, meno giovani, donne e uomini del ceto medio, più acculturati rispetto a prima. E la frase sarebbe stata a mio parere inopportuna anche in bocca a un senatore a vita.
    La mia curiosità è stata suscitata proprio da un moto, diciamo, indagatore della personalità dell'uomo. La frase, non la critica sia chiaro, quella è opinabile come tutte le critiche, ma il giudizio persanale mi hanno infastidito. Per questo, mi sono detta, ma chi sarà mai questo per sentirsi in grado di dare dell'incapace a una persona certamente più matura ed esperta di lui, con un'esperienza decisamente più "alta", mia pare. Ecco. Diciamo, è una questione di rispetto, non della carica, ma della persona. Ma in quest'epoca di non politica, fatta solo di chichhiere, l'urlo, l'insulto, lo sfottò hanno preso il posto del ragionamento. Roba da twitter insomma, più che da Parlamento. Farsi pubblicità poi, ma che razza di critica è?
    A proposito, quanti insegnanti ci sono in Parlamento?

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