martedì 22 ottobre 2013

Urca

Da quando la figliola ha cambiato scuola (già ha cambiato scuola, insegnanti e compagni), tutto è più fumoso e inquietante e solo il fatto di essere seppellita dalle lagnanze di genitori, bidelli, preside e colleghi nella mia scuola, mi impedisce di dirottare l'ansia verso le sorti della terza media di Mafalda.
Solo che oggi, quando mi ha detto al telefono che una sua compagna è incinta di sette mesi, ci è mancato poco che un frontale la rendesse orfana di madre.
Oggi Sciaron, la futura nonna di anni 33, ha comunicato alla prof di lettere che per qualche mese Ylenia non verrà a scuola perché, essendo che deve partorire fra due mesi, preferiscono tenerla a casa.
Due chilometri più in là, pare di aver cambiato continente. E non solo perché alla riunione di classe avevo di fianco la signora col burka e dietro quella con un variopinto abito e una specie di ananas in testa, cosa per altro che sarebbe interessante se le signore parlassero italiano. Ma anche perchè la tipologia degli alunni viaggia a distanze abissali. Mafalda ci si trova a suo agio e io sono contenta, il suo livello di italiano qui è quasi nella media e questo giova alla sua autostima.
Certo però che le diversità rispetto al vecchio contesto riguardano anche questi aspetti più delicati, altro che educazione all'affettività.
Occhi aperti e orecchie tese!

3 commenti:

  1. Quindi Sciaron potrebbe diventare anche trisnonna, un vero record per l'hinterland da sfoggiare al ristorante cinese del centro commerciale.

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  2. Oh Signore !
    Ma penso anche che noi ci estingueremo, quelle come Ylenia resteranno.

    Anonimo SQ

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