Una vita in ritardo
Dum loquimur, fugerit invida aetas
domenica 20 marzo 2011
Voto a perdere
“I bimbi, il lavoro, il mare, i colori, le memorie, la bellezza. L’erba e il cielo. E uno sguardo aperto al futuro. Questa è la mia patria!”. O mamma, ma non ci eravamo liberati di Veltroni? Ah no, questo è Vendola. E adesso che faccio?
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