giovedì 21 giugno 2012

Fuori sette

Oggi un terzo dei miei pupilli ha terminato le sue fatiche e ha iniziato a godersi la magnifica estate, quella della fine delle medie. Per ora la mente è vuota e leggera, solo voglia di gelati, serate al muretto in piazza, appuntamenti in piscina, fino a settembre un gran senso di libertà, non un pensiero che sia uno, solo spiaggia e tempo delle mele. In fondo, l'attesa di un settembre che ora pare così lontano.
Puledrina, Garsòn il serio, Erinni la bella, Erinni la ravveduta, Vana, Mela, Saggia Prima sono sfilati davanti a noi con i loro bravi lavoretti, chi bravo a mascherare l'ansia, chi in preda al nervosismo. Saggia ha persino ballato, strappandoci un applauso.
Quando escono, dopo una mezz'oretta che certamente si attendevano più dura, lanciano un arrivederci e varcano per sempre la porta. Nessuno di loro pensa che è l'ultima volta. Noi sappiamo che non ci vedremo più, ma li salutiamo come se la settimana prossima tutto dovesse ricominciare. Perché in fondo ci dispiace troppo perderli e preferiamo far finta di nulla. 

2 commenti:

  1. mi viene un groppo allo stomaco...

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  2. Anche a me se penso a qell'estate del '69 (o era il 70 ? mo' ci penso meglio)
    ed al mio ultimo giorno di medie...

    Anonimo SQ

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